L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, di media o lunga stagionatura, a pasta erborinata.
Francia, nei territori di Le Rouergue, con due prolungamenti, ad ovest sui Causses du Quercy e ad est sui Causses lozeriens e su parte del massiccio granitico della Margeride.
Forma cilindrica del peso di 2,3-3 kg.
Ha origini antiche come il Roquefort. I contadini della regione usavano riporre dei formaggi di latte vaccino in cavità naturali, formate da ammassi di detriti calcarei, esposte a settentrione e percorse da correnti fresche ed umide. Inizialmente denominato Bleu d'Aveyron. Il formaggio fu definito per decreto nel 1937, quindi col nome di Bleu des Causses ottenne, nel 1953, la denominazione d’origine, con sentenza del tribunale di Millau, confermata da un decreto del 21 maggio 1979.
Si produce seguendo metodi tradizionali che prevedono l'impiego di latte intero, generalmente lavorato crudo, cagliato alla temperatura di 30°. La cagliata, presamica, viene rotta, mescolata e poi inserita in stampi forati. Dopo averlo irrorato di pènicillium, spurgato, salato e spazzolato, il formaggio si fora con aghi affinché il pènicillium possa svilupparsi per effetto dell'aria fresca presente nella cavità naturale di stagionatura.
Dura 3-6 mesi, minimo 70 giorni.
La crosta è morbida, di colore paglierino. La pasta è morbida o friabile, a seconda della stagionatura, di colore avorio o paglierino chiaro, con presenza di erborinatura di colore verde-blu.
Formaggio grasso, di media o lunga stagionatura, a pasta erborinata.
Media, medio elevata.