L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, di breve stagionatura, a pasta semidura, a crosta lavata.
Danimarca.
Forma parallelepipeda a facce piane, scalzo convesso.
Veniva fatto dai monaci nel convento di Esrom già nell’XI secolo. Nella prima metà degli anni Trenta fu prodotto a livello sperimentale e successivamente autorizzato a diventare prodotto nazionale. La sua lavorazione iniziò nel Midtsjaelands Herregardsmejeri, poi si allargò ad altri caseifici. Un tempo era noto come Danish Port-Salut.
Pasta semidura
Il latte crudo viene parzialmente scremato e addizionato con caglio. La cagliata, presamica, viene rotta, agitata e riscaldata. Una volta estratta, la pasta trova posto in stampi per una leggera pressatura.
10-12 settimane, durante le quali la crosta del formaggio viene lavata con salamoia.
La crosta è sottile, con presenza di morchia, di colore arancione. La pasta è abbastanza elastica, cremosa di colore avorio o paglierino chiaro, con occhiatura di dimensione varia, irregolare, distribuita in modo regolare.
Formaggio grasso, di breve stagionatura, a pasta semidura, a crosta lavata.
Media, medio elevata, piccante.
Formaggio che entra di diritto tra i più "puzzolenti" del mondo.
dove e’ possibile acquistare Esrom in Italia?