L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, di media stagionatura, a pasta semidura
Francia, nei paesi dell'Auge, regione naturale della Bassa-Normandia.
Forma cilindrica prodotto in quattro dimensioni, il peso varia da 350 a 400 gr.
E’ uno dei formaggi più antichi della Normandia. Contende a Pont l'Eveque il legame con "l'angioletto", citato da Guillame de Lorris nel "Roman de la Rose" del 1260. Thomas Corneille ne vanta le virtù nel suo "Dictionnaire Universel Gèographique et Historique" del 1708. Viene avvolto in 5 strisce o fettuccie che in passato erano di legno di salice, oggi di canna o di carta, da qui il soprannome di "colonnello".
Pasta semidura
Il latte viene addizionato con caglio. La cagliata, presamica, subisce una rottura alle dimensioni di una noce, si lascia riposare e viene poi ancora rotta, agitata ed estratta, poi posta negli stampi. Dopo essere stata rivoltata più volte e spurgata, viene salata a secco o in salamoia. Durante la sosta nelle casere, il formaggio si rivolta e si lava in acqua almeno tre volte.
Almeno 3 mesi.
Possiede una crosta soda, di colore arancio-marrone, leggermente appiccicosa.
Formaggio grasso, di media stagionatura, a pasta semidura
Media.
Ottimo con il miele aromatizzato al tartufo
Un formaggio così e lo uccidi col tartufo?
Parole sante: niente tartufo!