L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, di breve stagionatura, a pasta semidura, filata.
Per le occasioni particolari, i compleanni o le feste religiose, è un formaggio che diventa oggetto di regalo. A pasta semidura, filata, deve stagionare almeno 30 giorni, e può arrivare fino a 90.
Sicilia, provincia di Palermo e Monti Nebrodi.
Forme varie: cavallucci, cerbiatti, daini, capre e altri animali. Il peso è di circa 0,5 kg.
I Caci figurati dei Monti Nebrodi fecero la loro comparsa ufficiale nel 1892, in occasione della Mostra etnografica siciliana. Sono descritti in più pubblicazioni. Ad esempio, nel libro “Bovari, pecorari e curatuli”, di Antonino Uccello. Formaggio considerato espressione del folklore locale e impiegato anche come oggetto di regalo.
Pasta filata, Pasta semidura
Il latte crudo di due munte consecutive viene riscaldato alla temperatura di 33-36° e addizionato con caglio in pasta di agnello o di capretto. La cagliata, presamica, subisce una rottura con la “ruotula”, attrezzo tipico in legno, alle dimensioni di una lenticchia o di un chicco di riso. Una volta estratta, la pasta trova posto su tavoli spersori, dove viene coperta con teli e lasciata in sosta 24 ore. Terminata la fase di acidificazione della pasta, avviene la filatura e la formatura del formaggio. La salatura è in salamoia.
Almeno 30 giorni.
La crosta è abbastanza dura, sottile, di colore paglierino. La pasta è abbastanza morbida, compatta, di colore bianco o paglierino chiaro. L'occhiatura è assente.
Formaggio grasso, di breve stagionatura, a pasta semidura, filata.
Bassa, medio bassa.
Formaggio da tavola che predilige vini rossi di bassa gradazione alcolica.