L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, di media, lunga stagionatura, a pasta semidura o dura, filata.
Prodotto nelle province di Catanzaro e Cosenza con latte di vacca di razza Podolica. La tipica forma ovoidale con testina ne determina l'originalità, così come la pasta, compatta e dura. Con la stagionatura acquista elevata intensità aromatica e piccantezza.
Calabria, province di Cosenza e Catanzaro.
Forma ovoidale con testina tronco-conica strozzata al centro, del diametro di circa 15 cm e altezza massima di 30 cm. Il peso varia da 1 a 2,5 kg.
Caciocavallo è sinonimo del detto popolare meridionale "farai la fine del caciocavallo, un avvertimento minaccioso, atto a predire una brutta fine a qualcuno. Nel XIX secolo la famiglia Barocco produceva all'incirca 11.000 forme di Caciocavallo destinate al commercio estero.
Pasta dura, Pasta filata, Pasta semidura
Metà del latte crudo viene scaldato a 50-60° e addizionato con l'altra metà, affinché la temperatura diventi di 36-40°. Viene poi addizionato con caglio di vitello, o di agnello, o di capretto. La cagliata, presamica, subisce una rottura alle dimensione di un chicco di mais. In seguito all'estrazione del siero, la pasta si taglia nuovamente e si ricopre di siero caldo (40-45°). Estratto di nuovo il siero, si ricopre la pasta con scotta, ricavata dalla lavorazione della Ricotta, affinché acidifichi. Quindi la filatura, a mano. Ottenute le forme, queste vengono immerse in acqua fredda e poste in salamoia.
Almeno 3-6 mesi, ma può invecchiare anche alcuni anni.
La crosta è dura, spessa e liscia, la pasta, di colore bianco alabastro se di media stagionatura, tende a diventare giallo ambra con l'invecchiamento. La pasta è compatta e abbastanza elastica nella media stagionatura, diventa dura, può scagliare e di colore paglierino anche intenso nell’invecchiamento. L'occhiatura è assente.
Formaggio grasso, di media, lunga stagionatura, a pasta semidura o dura, filata.
Media, medio elevata, elevata con la stagionatura, quando diventa piccante.
Si degusta in purezza. Formaggio da tavola che tradizionalmente viene consumato a fine pasto, col pane, accompagnato a confettura piccante. Predilige vini rossi corposi.
È un formaggio nobile, di pregio e di difficile reperibilità.
Volevo solo sapere se nella vostra lavorazione non fate alcun riferimento al siero innesto.Presumo che la pasta arrivi in modo naturale.Quindi ci vuole un sacco di ore per farla filare.