L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, di breve, media o lunga stagionatura, a pasta dura, filata.
È un formaggio molto antico del sud italiano, tanto che fu citato da Ippocrate e consumato dal Cardinale Ruffo. Il tempo di stagionatura varia da 1 a 6 mesi, può avvenire in grotta anche per diversi anni.
Lazio, in particolare nelle province di Viterbo, Frosinone e Rieti.
Forma ovoidale con testina, il peso varia da 0,2 gr a 3 kg.
Si tratta di un formaggio molto antico, originario dell'Italia meridionale, già citato da Ippocrate nel 500 a.C., quando illustra l'arte dei Greci nella preparazione del cacio. Era il formaggio preferito da Re Ferdinando IV che, in una lettera al Cardinale Ruffo, scrisse: “Famme truvà tante casecavalle”. Si chiama così perché le forme vengono lasciate maturare a cavallo di una pertica.
Pasta dura, Pasta filata
Il latte viene inoculato con sieroinnesto e, alla temperatura di 36-38°, addizionato con caglio di agnello in pasta. La cagliata subisce una rottura alle dimensioni di una nocciola. La pasta, raggiunto il punto di filatura, viene filata e formata a mano. Salatura in salamoia. Può essere affumicato con fumo di paglia.
Avviene in ambienti freschi, cantine, grotte.Varia da uno a 6 mesi. In grotta può restare anche alcuni anni.
La crosta è dura, liscia, di colore paglierino; la pasta è dura, untuosa, di colore bianco o paglierino, a seconda della stagionatura, con occhiatura assente o rada e di piccole dimensioni.
Formaggio grasso, di breve, media o lunga stagionatura, a pasta dura, filata.
Medio bassa per la tipologia di breve stagionatura, medio elevata o elevata nel formaggio di lunga stagionatura. Col tempo può diventare piccante. La tipologia affumicata assume aromi particolarmente intensi.
È un formaggio da pasto e, se di breve stagionatura, predilige vini bianchi aromatici, se di lunga stagionatura vini rossi corposi, oppure passiti qualora il formaggio denunci caratteristiche aromatiche elevate.
Si dice: "Fai la fine del caciocavallo". Ovvero, “muori impiccato”.