L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, di breve o media stagionatura, a pasta semidura.
In un territorio collinare dove le capre pascolano, libere di alimentarsi con le erbe spontanee, il Cacioricotta viene fatto da piccole aziende che, seguendo una secolare tradizione, non hanno dimenticato che questo formaggio è stato il pane per le loro antiche famiglie. Di alto valore energetico, tanto da venire considerato un pasto completo.
Puglia, provincia di Foggia, comune di Orsara e territori limitrofi.
Forma a pera del peso di circa 400 gr.
Le capre in questo territorio vengono allevate allo stato brado, fruendo così tutto l’anno dell’alimentazione verde spontanea delle colline.
Pasta semidura
Il latte di due munte viene riscaldato alla temperatura di 90° e poi raffreddato fino a 40°. La cagliata, presamica, si ottiene con caglio di capretto o di agnello. Quindi viene rotta alle dimensioni di un chicco di mais e lasciata sostare sotto siero per circa 15 minuti. L'estrazione avviene con teli, dove poi trova posto la pasta. Di seguito, pressatura a mano e formatura nei contenitori tipici. Dopo uno spurgo di circa 5 ore dentro teli appesi, la pasta viene salata in salamoia.
Almeno 50 giorni.
La crosta è sottile, di colore paglierino, la pasta è compatta, abbastanza morbida, friabile, a volte gessata, di colore bianco. L'occhiatura è assente.
Formaggio grasso, di breve o media stagionatura, a pasta semidura.
Media.
Formaggio da tavola che si consuma col miele. Se stagionato, è ottimo da grattugia.