L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, a pasta molle, di breve stagionatura.
Formaggio storico della provincia di Rieti, in un territorio vocato all'allevamento delle pecore e delle capre. La tradizione vuole che la lavorazione sia fatta su tavoli di legno. Il periodo di stagionatura è breve: un mese.
Lazio, provincia di Rieti, territorio dei Monti della Laga.
Forma cilindrica, l'altezza dello scalzo è di 8 cm, il peso di 2-3 kg.
Formaggio presente da oltre 25 anni in questi territori che hanno una lunga tradizione legata all'allevamento ovino e caprino.
Pasta molle
Il latte, alla temperatura di 38°, viene addizionato con caglio in pasta d'agnello. La coagulazione, presamica, subisce una rottura alle dimensioni di un chicco di riso. La pasta, riscaldata fino a un massimo di 42°, viene estratta e posta in fuscelle, per una pressatura. Dopo il raffreddamento, si conclude con la salatura a secco.
Da 20 a 30 giorni.
La crosta è morbida o dura, di colore bianco o paglierino, in funzione della stagionatura. La pasta è compatta, dura, di colore giallo, bianco o paglierino.
Formaggio grasso, a pasta molle, di breve stagionatura.
Media.
Formaggio da tavola, utilizzato anche nei sughi per paste. Si accosta a verdure fresche in pinzimonio.
La lavorazione e la stagionatura sono eseguite su tavole di legno. Viene utilizzato latte di pecora e di capra (massimo 30%).