L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso di media stagionatura a pasta semidura.
La mungitura di una lattifera segue la stagionalità dell'animale. La vacca per 9 mesi l'anno, la capra e la pecora per periodi inferiori e spesso non coincidenti. Per questo il Misto della Valle d'Aosta non ha precise proporzioni nella miscelatura dei tre latti. Il vaccino, però, è sempre prevalente.
Valle d'Aosta.
Forma cilindrica a facce piane del diametro di 30-45 cm, con scalzo diritto o leggermente concavo, alto 8 cm.
Nasce dalle esigenze restrittive di fare il formaggio con il latte disponibile. Quando le famiglie possedevano pochi capi di vacche, pecore e capre mescolavano il latte e lo lavoravano proprio come oggi si lavora per produrre questo formaggio. Con che dosaggio? Variabile, in base a quanto le lattifere mettevano a disposizione. Comunque con una prevalenza di vaccino.
Pasta semidura
Il latte crudo misto viene riscaldato alla temperatura di 36° e addizionato con caglio di vitello liquido o in polvere, oppure con caglio di capretto. La cagliata, presamica, viene rotta alle dimensioni di un chicco di riso e la massa viene cotta alla temperatura di 49°. Dopo una sosta sotto siero di alcuni minuti, la pasta viene raccolta con un telo, estratta e posta nelle fascere per la pressatura, che dura circa 12 ore. La salatura è in salamoia.
Almeno 3 mesi, durante i quali la crosta viene spazzolata con acqua e sale.
La crosta, lavata, è abbastanza dura, a volte umida, di colore paglierino o rossiccio. La pasta è semidura, compatta, di colore bianco o paglierino chiaro. Occhiatura rada, di dimensione fine-media, regolarmente distribuita.
Formaggio grasso di media stagionatura a pasta semidura.
Media, medio elevata.
Vini rossi strutturati.
Formaggio considerato un'alternativa alla più nota Fontina D.O.P.
Ciao , vorrei sapere il prezzo al kg di questo formaggio . GraZie