L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, di lunga stagionatura, a pasta dura.
Il nome indica chiaramente che si tratta di un prodotto da invecchiare, da stagionare a lungo. Difatti, sono almeno 10 i mesi che intercorrono tra la sua produzione e il consumo. A latte di pecora, a pasta dura.
Toscana, provincia di Siena, comune di Montefollonico.
Forma cilindrica a facce piane del diametro di 20-35 cm, con scalzo diritto, alto 8-18 cm. Il peso è di 4.5-9 kg.
Formaggio della tradizione locale, che prende origine dalle pecore che si alimentano prevalentemente con le erbe dei pascoli. La tecnica casearia rimane quella del passato. Per Grande vecchio si intende formaggio di lunga stagionatura.
Pasta dura
Il latte pastorizzato, alla temperatura di 35°, viene inoculato con lattinnesto e poi addizionato con caglio di vitello. La cagliata, presamica, subisce una rottura alle dimensioni di un chicco di riso. La pasta viene lasciata depositare sul fondo della caldaia, quindi estratta e posta nelle fuscelle. Le forme rimangono in stufatura per 2 giorni. La salatura è a secco.
Almeno 300 giorni.
La crosta è dura, segnata dalle rigature delle fuscelle, untuosa, di colore paglierino o marrone chiaro. La pasta è dura, untuosa, di colore paglierino.
Formaggio grasso, di lunga stagionatura, a pasta dura.
Media, medio elevata. Diventa piccante.
Formaggio da tavola.