L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio semigrasso, di lunga stagionatura, a pasta dura.
Dalla montagna le cui pendici occidentali scendono verso il Lago di Garda e dai pascoli estivi in alta quota, nasce questo formaggio legato alla monticazione. Fatto come una volta nelle malghe e nei piccoli caseifici. La lunga stagionatura preserva tutte le proprietà aromatiche dei pascoli.
Provincia di Trento: territorio del Monte Baldo, nei comuni di Mori, Brentonico, Ala Avio, Torbole e Nago.
Forma cilindrica a facce piane del diametro di 33-38 cm, con scalzo leggermente convesso, alto 8-10 cm. Il peso è di 9-12 kg.
Da secoli questo formaggio è il prodotto tipico dell'area di produzione, soprattutto quando tutte le 80 malghe presenti funzionavano a pieno regime. Oggi alla produzione d'alpeggio, che attesta il formaggio Monte Baldo Primo Fiore, se ne affianca una nei piccoli caseifici locali, dove la denominazione diventa Monte Baldo.
Pasta dura
Il latte crudo di due munte, delle quali quella serale è scremata, eventualmente inoculato con lattoinnesto, viene portato alla temperatura di 35-37° e addizionato con caglio di vitello. La cagliata, presamica, subisce una rottura con lo “spino” alle dimensioni di una lenticchia, poi si cuoce a 44-47°. La pasta viene lasciata depositare sul fondo della caldaia, dove rimane in sosta per mezzora o più. Dopo l’estrazione, trova posto in fascere telate, dove viene rivoltata più volte. La salatura è in salamoia.
Almeno 7 mesi.
La crosta è dura, liscia, abbastanza ruvida; la pasta è dura, di colore paglierino il Primo fiore, mentre il Monte Baldo è avorio o paglierino chiaro. L'occhiatura è di dimensione a occhio di pernice, regolarmente distribuita.
Formaggio semigrasso, di lunga stagionatura, a pasta dura.
Media, medio elevata nel Primo fiore.
Formaggio da tavola. Il Primo Fiore è da degustazione.
I pascoli del Monte Baldo spiccano sulle quote più alte: dai 1400 metri in su.
Salve una volta ho assaggiatobil vostro formaggio era una festa del paese ni e piavuto troppo