L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, di breve stagionatura, a pasta semidura.
Purtroppo, in Italia ci sono parecchi formaggi prodotti in piccolissime quantità. Questo è uno di quelli, oggi proposto da un solo caseificio. A latte ovino misto a vaccino, ha la particolarità della crosta trattata con polpa di pomodoro fresco, che la preserva da muffe infestanti.
Toscana: provincia di Grosseto, territori di Sorano, Pitigliano, Castell’Azzara e Semproniano
Forma cilindrica a facce piane e spigoli arrotondati, con scalzo convesso. Il peso è di circa 0,3-0,5 kg.
Formaggio storico, adotta una tecnica casearia che si tramanda di generazione in generazione.
Pasta semidura
Il latte pastorizzato viene raffreddato alla temperatura di coagulazione, inoculato con fermenti lattici e addizionato con caglio di vitello in polvere. La cagliata, presamica, viene rotta e poi lasciata depositare sul fondo della caldaia. Dopo l’estrazione, la pasta trova posto nelle fuscelle, dove rimane, a temperatura ambiente, per circa 6 ore. La salatura è in salamoia. Durante la stagionatura, le forme vengono trattate con polpa di pomodoro.
Almeno 3 settimane.
La crosta è abbastanza morbida, liscia, di colore rosso o rosso cotto. La pasta è morbida, di colore paglierino.
Formaggio grasso, di breve stagionatura, a pasta semidura.
Medio bassa.
Formaggio da tavola.
Viene prodotto da un solo caseificio e in piccolissime quantità, tanto da poter essere considerato un formaggio “a rischio di estinzione”.