L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, di media o lunga stagionatura, a pasta semidura e dura.
Nasce in un territorio da sempre dedito alla transumanza. Fatto con latte di pecora, stagiona da 3 a 6 mesi. Può essere aromatizzato con erba cipollina, finocchio selvatico, basilico e coriandolo.
Lazio, provincia di Rieti, comuni di Poggio Mirteto e Montopoli di Sabina.
Forma cilindrica a scalzo diritto o leggermente convesso. Le forme possono variare considerevolmente di dimensione e pesare da 1 a 23 kg.
Nasce da un territorio dove si pratica da sempre la transumanza. Formaggio di tradizione locale, viene prodotto da oltre 25 anni e distribuito localmente, dove è facilmente reperibile.
Pasta dura, Pasta semidura
Il latte di due munte pastorizzato viene inoculato con fermenti lattici e, alla temperatura di 38°, addizionato con caglio in polvere di vitello e in pasta di agnello. La cagliata subisce una rottura alle dimensioni di un cece, poi si procede a una semicottura a 43°. Una volta estratta, la pasta trova posto nei contenitori per la formatura. Quindi stufatura e salatura a secco.
Da 3 a 6 mesi.
La crosta è dura, untuosa, di colore paglierino scuro; la pasta è dura, untuosa, di colore paglierino.
Formaggio grasso, di media o lunga stagionatura, a pasta semidura e dura.
Media. Medio elevata e piccante con la stagionatura.
Si può presentare aromatizzato con erbe locali, erba cipollina, rucola, finocchio selvatico, basilico e coriandolo.