L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio semigrasso, fresco, a pasta molle o semidura.
Segue le tradizioni dell'affumicatura, ovvero della conservazione degli alimenti, in voga per lo speck e la pancetta, nonostante contrasti con la freschezza della sua pasta. Un formaggio che conta sull'adesività per permettere al consumatore di convincersi della sua piacevolezza.
Provincia di Bolzano.
Forma circolare a facce piane del diametro di 11,5 cm e scalzo leggermente convesso, alto 8 cm. Il peso va da 0,6 a 2 kg.
L'abitudine in Alto Adige di affumicare la carne, la pancetta e lo speck è antica e segue la logica del mantenimento degli alimenti. Avviene anche per questo formaggio che, a fumo freddo, subisce una leggere affumicatura.
Pasta molle, Pasta semidura
Il latte parzialmente scremato, pastorizzato, viene inoculato con fermenti lattici e, alla temperatura di 35°, addizionato con caglio di vitello. La cagliata, presamica, viene rotta alle dimensioni di una nocciola e lasciata depositare sul fondo della caldaia. Si estrae parte del siero e si riscalda la pasta, coprendola con acqua calda. L'estrazione avviene in fuscelle poste in stufatura. La salatura è in salamoia. L'affumicatura a fumo freddo.
Almeno una settimana.
Crosta morbida, elastica, di colore marrone chiaro. Pasta compatta, morbida, untuosa, abbastanza adesiva, di colore paglierino, senza occhiatura o molto rada, di dimensione fine, irregolarmente distribuita.
Formaggio semigrasso, fresco, a pasta molle o semidura.
Media.
Formaggio da tavola.
In omaggio alla vegetazione locale, normalmente l'affumicatura avviene con segatura di conifere.