L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio semigrasso, di breve, media o lunga stagionatura, a pasta semidura.
Dai grandi formaggi della Valle d'Aosta ai formaggi di pezzatura minore come questa Toma, che si inserisce anche nelle tipologie d'alpeggio. Dal latte crudo in parte semigrasso si ottengono forme che possono essere consumate dopo breve stagionatura, ma anche dopo alcuni anni, permettendo di assaggiare una pasta dura dalle interessantissime proprietà organolettiche.
Valle d'Aosta, territorio di Valle del Lys, da Pont-Saint-Martin a Gressoney-La-Trinité.
Forma cilindrica a facce piane o leggermente convesse, con scalzo convesso. Le dimensioni sono varie e il peso deve essere compreso fra 2 e 6 kg.
Dalla tradizione dell'alpeggio nasce questo formaggio che con il latte di vacca, eventualmente mista a capra e pecora, delinea la tipologia dei formaggi semigrassi d'Alpe.
Pasta semidura
Il latte vaccino crudo e parzialmente scremato per affioramento o per centrifuga, con l'eventuale aggiunta di caprino e/o ovino nella massima quantità del 10%, viene riscaldato alla temperatura di 32-36° e addizionato con caglio di vitello. La cagliata, presamica, subisce una rottura alle dimensioni di un chicco di riso, quindi si riscalda a 40°. La massa viene agitata fuori fuoco per circa 15 minuti, dopodiché si estrae la pasta, che trova posto nelle fascere. Non è prevista la pressatura, se deve avvenire è comunque leggera. La salatura è a secco o in salamoia.
Almeno 60 giorni.
La crosta è abbastanza tenera, liscia, oppure rugosa, di colore rosa o rossiccio aranciato. La pasta è abbastanza morbida, elastica, di colore paglierino chiaro con occhiatura abbastanza rada, di dimensione fine-media, regolarmente distribuita.
Formaggio semigrasso, di breve, media o lunga stagionatura, a pasta semidura.
Media, medio elevata.
Si consuma a tavola accompagnata da pane casereccio e servito come antipasto. Predilige vini rossi di corpo.
Oltre al marchio Toma di Gressoney è possibile usare la dicitura “di alpeggio” per i formaggi che arrivano dalle malghe durante il periodo estivo. In fase di produzione alla pasta si possono aggiungere alcune spezie o erbe aromatiche. Per tutelare questo formaggio è stato predisposto dal Comune di Gressoney un disciplinare di produzione.