L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, fresco, a pasta molle e filata.
Formaggio a pasta filata prodotto in tutto il territorio campano con latte di vacca, ricorda l'acconciatura di una donna. Si consuma fresco, ma può essere proposto anche affumicato o farcito.
Campania, tutto il territorio.
Di solito è un cilindro di pasta filata che viene intrecciato. Arriva a misurare anche un metro di lunghezza. Le trecce piccole possono pesare 0,35 kg.
La pasta filata si presta ad essere modellata, prendendo molte forme, addirittura figure. Come, appunto, la treccia, che ricorda la coda "intrecciata" nei capelli di una donna.
Pasta filata, Pasta molle
Il latte viene addizionato con caglio di vitello e fatto coagulare. La cagliata, presamica, viene rotta e lasciata maturare in caldaia dopo l'estrazione del siero. Si procede poi alla tradizionale operazione di filatura e formatura del formaggio.
Non prevista, deve essere consumata in 5 giorni.
Formaggio con pelle sottile, elastica, di colore bianco, la cui pasta è elastica, abbastanza umida e fibrosa. Non presenta occhiatura, ma la tipica pasta filata dal colore bianco o avorio.
Formaggio grasso, fresco, a pasta molle e filata.
Bassa.
Si consuma in purezza o con pane casalingo, oppure con pomodorini e basilico. Il vino ideale è un bianco di bassa gradazione alcolica.
La Treccia può essere anche affumicata o farcita.