Concorso caseario Pascolo e Alpeggio Italiano, i vincitori
Le giurie di ONAF, Esperti italiani e Giornalisti gastronomici hanno selezionato i migliori formaggi NATURALI italiani.
Ecco giunto il dunque. I formaggi in concorso sono stati giudicati dalle giurie Onaf, Esperti italiani e Giornalisti, che hanno assegnato i tre ambiti premi, Pascolo e Alpeggio italiano, Frasca di Legno, Speciale Stampa e Speciale Bufala. Le giurie, riunite presso la Tenuta del Savonisco a Picinisco, (FR) hanno valutato i formaggi “al buio” ovvero senza conoscere il nome e il produttore. Le uniche informazione concesse dal Direttore del Concorso, Dott. Emanuele De Vittoris, erano la tipologia e il tempo di stagionatura dei singoli prodotti. I formaggi a latte crudo naturali, iscritti dalle aziende produttrici nel rispetto di un rigidissimo disciplinare, sono giunti da tutta Italia.
Il Sud e le Isole hanno regnato sul resto del territorio nazionale e le paste filate vaccine hanno primeggiato, tanto da ottenere giudizi, soprattutto tecnici, estremamente positivi. Un Concorso Caseario che premia le eccellenze italiane, unico nel suo genere come sono unici i formaggi protagonisti:
La premiazione è avvenuta oggi 20 ottobre 2014. Ecco quindi i premiati e le giurie:
Premio: Pascolo e Alpeggio italiano:
Giuria ONAF composta di Maestri Assaggiatori: Daniela Marfisa, Antonio Aceto, Sean Altamura, da Napoli- Susanna Coen, da Roma – Silvia Chirico, Stefania Mautone e Maria Sarnataro, da Salerno – Beppe Casolo, (Coordinatore della giuria, da Pavia)
CLASSIFICA
1° FORMAGGIO: Lentore (latte ovino) – AZIENDA: Caseifitziu Agriculu Mandrolisai di Sanna Gerolano, Samugheo (Oristano)
Riconoscimento: Eccellenza
2° FORMAGGIO: Pecorino San Leonardo (latte ovino) – AZIENDA: Azienda Agricola Canu, Ittiri (Sassari)
Riconoscimento: Eccellenza
3° FORMAGGIO: Caciofiore (latte ovino) – AZIENDA: Azienda Agricola Oca Bianca, Genazzano (Roma)
Riconoscimento: Eccellenza
i formaggi vincitori:
Premio: Speciale Bufala
FORMAGGIO: Stravecchio di bufala: AZIENDA: Caseificio Aurora S.R.L. – SANT’EGIDIO DEL monte ALBINO -(Salerno)
Formaggio dalle percezioni aromatiche di medio-alta intensità, con erborinatura grigio-blu. La struttura è mediamente friabile e solubile.
Premio: Frasca di Legno (premio della critica)
Giuria composta da: Fernando Marzillo, esperto di tecnologie e microbiologia casearia, docente Onaf (Bologna) – Angelo Citro, medico veterinario, esperto di tecnologia Casearia (Salerno) – Enrico Panzarasa selezionatore formaggi di Selecta (Padova) – Eros Scarafone, allevatore e produttore (Fermo) – Michele Grassi, critico ed esperto di tecnologia casearia (Ferrara)
CLASSIFICA
1° FORMAGGIO: SCHIENA D’ASINO (latte vaccino) – AZIENDA:Caseificio D&D S.A.S., Calitri (Avellino)
Giudizio: L’aspetto esterno del formaggio rispecchia perfettamente la tecnica di stagionatura. La pasta è compatta e l’ottima solubilità consente di apprezzarne sia l’aroma sia il sapore che sono assolutamente tipici. Il formaggio è estremamente complesso (COMPLETO) ed equilibrato.
2° FORMAGGIO: CACIOCAVALLO IRPINO (latte vaccino)- AZIENDA:Caseificio D&D S.A.S., Calitri (Avellino)
Giudizio: Caciocavallo perfettamente stagionato con pasta aperta da rare piccole aperture tipiche delle paste filate. Il sapore è molto equilibrato e l’aroma conferma la scelta del corretto tempo di stagionatura.
3° FORMAGGIO: CACIOCAVALLO SEMISTAGIONATO (latte vaccino) – AZIENDA:Azienda casearia Mangiapane, Cammarata (Agrigento)
Giudizio: Il formaggio si presenta nella sua forma tipica e la pigmentazione della pasta è eccellente. Gli aspetti aromatici prevalentemente vegetali e speziati sono la sua più importante caratteristica.
I formaggi vincitori:
Premio: Speciale Stampa
Giuria composta da: Chiara Cavalleris, giornalista, gastronoma, Direttrice di Dissapore (Torino) – Antonio Refoli, Segretario e componente del Direttivo di Slow Food, Regione Lazio (Frosinone) – Marco Stanzione, giornalista, regista, Teleuniverso (Frosinone) – Stefano Pesce giornalista, curatore delle Guide dell’Espresso tra cui “I formaggi italiani” (Roma)
CLASSIFICA
1° FORMAGGIO: LENTORE (latte ovino): AZIENDA: Caseifitziu Agriculu Mandrolisai di Sanna Gerolano, Samugheo (Oristano)
Giudizio: Formaggio dalla grande complessità, arricchita da sentori non scontati per la sua tipologia, in equilibrio tra olfatto e palato rotondo, gradevolmente dolce. D’impatto, e ciononostante pulito sul finale, con ottime prospettive di evoluzione.
2° FORMAGGIO: CACIOCAVALLO IRPINO (latte vaccino) – AZIENDA: Caseificio D&D S.A.S., Calitri (Aellino)
Giudizio: Il senso del latte crudo racchiuso in una giovane forma: una pasta filata dalla texture piacevolissima fa emergere aromi erbacei freschi. La materia prima protagonista
3° FORMAGGIO: CACIOCAVALLO SEMISTAGIONATO di vacca modicana (latte vaccino) – AZIENDA: Azienda casearia Mangiapane, Cammarata (Agrigento)
Giudizio: Burro cotto e nocciola appagano il naso con eleganza rara, la stessa che si ritrova in bocca tra tenui piccantezze.
I formaggi vincitori:
Un successo per le Aziende che hanno aderito al Concorso ma anche per l’Associazione Pastorizia in Festival che ha voluto radunare a Picinisco i migliori formaggi italiani naturali e che da appuntamento, nel 2025 ala terza Edizione di “Pascolo e Alpeggio Italiano”.