Granarolo, certificazione Brc per lo stabilimento cagliaritano Casearia Podda
Il nuovo standard igienico-qualitativo inglese per il centro sardo, produttore di formaggi duri, si inserisce nell’internazionalizzazione del Gruppo
Granarolo, il maggiore operatore agro-industriale del Paese a capitale italiano, ha raggiunto la certificazione Brc per lo stabilimento produttivo Casearia Podda s.r.l di Sestu (Cagliari). Casearia Podda, fondata da Ferruccio Podda e oggi controllata da Granarolo, da oltre mezzo secolo produce latte, yogurt e formaggi stagionati di grande qualità. Fiore all’occhiello dell’azienda sono i Pecorini romani e sardi Dop, apprezzati sempre più dal mercato estero.
La certificazione Brc per Casearia Podda va ad aggiungersi a quelle ottenute per gli stabilimenti produttivi di Bologna, Usmate Velate (Monza e Brianza) e Castrovillari (Cosenza). I principali benefici derivanti dalla certificazione consistono in un migliore accesso ai mercati europei, che richiedono sempre più spesso standard qualitativi internazionali, in un controllo dei processi interni più agevole e rigoroso che consente di minimizzare ulteriormente i rischi nonché in una riconoscibilità internazionale in materia di sicurezza alimentare.
“Il processo di forte internazionalizzazione che abbiamo avviato, e che ha nei formaggi stagionati Dop e freschi Made in Italy il suo più importante elemento di riconoscibilità, prevede, sul fronte della produzione, la ricerca dei più rigorosi standard qualitativi riconosciuti ed apprezzati sui mercati internazionali – commenta Gianpietro Corbari, direttore generale del Gruppo Granarolo -. Siamo in corsa verso il raggiungimento di standard internazionali su tutti i 10 stabilimenti del Gruppo che consentiranno di aggiungere un ulteriore elemento di forza ai nostri prodotti per competere sui mercati esteri”.
Il Brc (British retail consortium) è uno standard globale igienico-qualitativo specifico per la sicurezza dei prodotti agroalimentari, da tempo richiesto dai retailer europei per accedere alla catena distributiva come prerequisito indispensabile a garanzia della sicurezza dei prodotti forniti e della messa in opera di tutte le precauzioni necessarie da parte del fornitore. Obiettivo della norma è fare in modo che i fornitori e i rivenditori della Grande Distribuzione Organizzata siano in grado di assicurare la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari proposti ai consumatori.
Nato in Inghilterra, dove ormai è istituzionalizzato, lo standard Brc prevede audit di certificazione da parte di organismi di terza parte, e adotta un sistema di valutazione per gradi di conformità: nel periodo di validità del contratto sono previste verifiche di sorveglianza in funzione del grado raggiunto ogni 6 mesi (grado C) o 12 mesi (grado A e B).