L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, a breve e media stagionatura, a pasta molle o semidura.
Formaggio lombardo e piemontese che si classifica nei formaggi erborinati. Molto conosciuto. Di breve e media stagionatura, a seconda delle tipologie Dolce o Piccante. Fatto con latte di vacca inoculato di Penicillium Roqueforti, tende a maturare rapidamente proprio per la presenza di queste muffe. Durante la maturazione le forme vengono forate per favorire il passaggio di aria che consente alle muffe di svilupparsi. La media aromaticità della tipologia Dolce è in antitesi con quella elevata della pasta Piccante.
Lombardia: province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Varese. Piemonte: province di Biella, Cuneo, Verbano-Cusio-Ossola, Novara, Vercelli e parte di Alessandria.
Forma cilindrica a facce piane del diametro di 20-32 cm, scalzo alto minimo 13 cm. Il peso può variare da 10 a 13 kg per la forma grande del Dolce; 9-12 kg per la forma media del Piccante e 6-8 kg la forma piccola.
E’ uno dei formaggi più antichi e fra i primi ad aver ottenuto il riconoscimento D.O.P. Si racconta che il Gorgonzola sia stato prodotto per la prima volta nell’anno di grazia ‘870 alle porte di Milano, nell’omonima città, al tempo riconosciuta come importante centro di scambi commerciali. Si dice anche che sia stato prodotto per sbaglio da un giovanotto distratto che, per correre dall’amata, lasciò la cagliata fresca appesa a un gancio in una cantina umida. Il giorno seguente, per riparare all’errore, aggiunse la cagliata fresca del mattino. Assaggiandolo il formaggio ottenuto, lo trovò ottimo, tanto da ripetere ancora “l’errore”. Da sempre è chiamato “stracchino verde” e, per la necessità di distinguerlo e valorizzarne l'origine, porta il nome della città di Gorgonzola, tutt’oggi l’epicentro produttivo.
Pasta molle, Pasta semidura
Al latte pastorizzato vengono aggiunte spore di penicillium e fermenti lattici. La cagliata, presamica, ottenuta con caglio liquido di vitello, viene prima rotta a cubetti, quindi, dopo una sosta sottosiero, nuovamente tagliata alle dimensioni di una noce. Dopo l’estrazione con teli, la pasta trova posto in fascere per sgrondare su tavoli spersori. Un'altra tipologia produttiva è quella a due paste, dove la cagliata della sera viene miscelata, a strati, con quella del mattino. La salatura è a secco o in salamoia.
Per la tipologia dolce si prevedono almeno 50 giorni, per la versione piccante non meno di 80 giorni. Le forme vengono forate, permettendo all'aria di entrare in contatto con la pasta, favorendo così la crescita delle tipiche muffe.
La crosta è rugosa, umida, con presenza di muffe dal colore paglierino carico tendente al rosso-arancio. Nella tipologia Dolce la pasta è cremosa, di colore bianco o avorio con le classiche striature verdi-blu del penicillium. Nella tipologia Piccante, la pasta è friabile, a volte gessata, di colore avorio con fitte striature blu-verdi.
Formaggio grasso, a breve e media stagionatura, a pasta molle o semidura.
Media, medio elevata, elevata, piccante.
L'accostamento perfetto è con la polenta. Adatto anche come ingrediente delle paste ripiene. Richiede vini corposi rossi, passiti o marsalati, oppure birre d’abbazia.
Dalla Valsassina il Gorgonzola giunse alla pianura, dove la produzione aumentò. La maturazione in ambienti naturali come le grotte è rara, ma dà vita a un’erborinatura intensa. È quasi scomparso quello a “due paste”.
Trasferite il purè in una ciotola ed unite l’uovo, il finocchietto, la farina ed aggiustate di sale...
Tagliate le fette di polenta ricavando dei bastoncini. Trasferiteli su una teglia rivestita di carta...
Trasferite le carote in una ciotola ed unite un cucchiaino di zenzero in polvere e mezzo spicchio d’aglio....
In un mixer unite le verdure cotte, i ceci, un cucchiaio d’olio evo, il rosmarino ed il pan grattato....
Lavare le patate e disporle in una pentola. Aggiungere abbondante acqua e far bollire. Quando saranno...
Tagliare a fettine molto sottili la zucca. Pulire la trevigiana, lavarla e sgocciolarla. Sbucciare gli...
Foderare uno stampo di carta stagnola, facendo trabordare i lati, e mettere in freezer. Ridurre il burro...
Tuffare in acqua bollente le foglie dei cipollotti e sgocciolarle. Metterle a raffreddare in acqua corrente...
Sbucciare le patate, lavarle, affettarle e sbollentarle per 5 minuti. Pulire accuratamente i funghi,...
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Alla normale pasta da gnocchi (che deve essere molto fresca), aggiungere un po’ di cannella, lavorare...
Preparare gli gnocchi con le patate e, mentre l'acqua di cottura è sul fuoco, preparare la salsa. Sciogliere...
Bollire il latte con la panna. In una pentola separata, sbattere il Gorgonzola con uova e zucchero. Quando...
Mescolare energicamente il Gorgonzola con la frusta, aggiungendo un cucchiaio di panna e un cucchiaino...
Lavorare il Gorgonzola con 50 g di burro, 1 pizzico di peperoncino e 1 cucchiaino di brandy, fino ad...
Pulire e lavare le erbette, sbollentarle per un minuto in acqua salata e sgocciolarle bene. Tenerne da...