L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio semigrasso o grasso, a breve o media stagionatura, a pasta semidura.
Prodotto in Piemonte, in luoghi alti, tra vallate e monti, per poi estendersi alla pianura. Fatto con latte di vacca, appartiene alla categoria delle croste lavate. La stagionatura varia dai 20 ai 45 giorni, a seconda del formato. Se d'alpeggio, deve maturare almeno 60 giorni. E' un formaggio grasso o semigrasso, da tavola.
Piemonte. Le province interessate sono Novara, Vercelli, Biella, Torino, Cuneo, Verbania Cusio Ossola e parte delle province di Asti e Alessandria.
Forma cilindrica a facce piane o quasi piane del diametro di 15-35 cm, scalzo leggermente convesso, alto 6-12 cm., peso di 1,8-8 kg.
Formaggio prodotto sin dai tempi dell'Impero Romano. Anticamente era considerato popolare poiché sostituiva il sale e veniva utilizzato per condire le minestre. Il suo consumo si allargò grazie ai malgari che, con la demonticazione, lo resero producibile anche in pianura.
Pasta semidura
Il latte crudo o pastorizzato, intero o parzialmente scremato, viene inoculato con lattoinnesto o sieroinnesto e, in seguito, coagulato con caglio di vitello. La cagliata, presamica, subisce una rottura e, dopo l'estrazione, viene pressata. La salatura è in salamoia.
Dipende dal formato e varia dai 20 ai 45 giorni. Se è d'alpeggio, minimo 60 giorni. Durante la maturazione le forme vengono sparse di sale, lavate con l'acqua creata dal sale e rivoltate frequentemente.
La crosta è liscia nella tipologia a latte intero e ruvida in quella semigrassa, è elastica e di colore paglierino chiaro che tende al marrone rossiccio con l'avanzare della stagionatura. La pasta è semidura, compatta, elastica, con un'occhiatura fine e distribuita in modo regolare. Il colore varia dal bianco al paglierino con la stagionatura.
Formaggio semigrasso o grasso, a breve o media stagionatura, a pasta semidura.
Media, medio elevata.
Formaggio da tavola che si integra con le ricette piemontesi di montagna. Si grattugia nel “bruss”. Si accompagna al Magnus Langhe Chardonnay secco, oppure a un rosso frizzante e leggero come il Barbera del Monferrato.
La Toma Piemontese è indiscutibilmente riconosciuta come la Toma italiana.
Appassire la cipolla tagliata finissima, per almeno 10 minuti, in poco olio e un pò di burro. Aggiungere...
Per il condimento: ridurre il formaggio, ammorbidito a temperatura ambiente, in una dadolata fine. Mondare,...
Mescolare le due farine con il sale, l'uovo, il latte e un poco di acqua, fino a ottenere un impasto...
Per il flan: passare la Toma Piemontese al tritacarne e frullare con gli altri ingredienti, quindi mettere...